Originario dell’Impero Sassanide
Il set di scacchi persiani sasanidi è un pezzo di storia unico e affascinante che mette in mostra il ricco patrimonio culturale dell’antica Persia. Originario dell’Impero Sassanide, che governò dal III al VII secolo d.C., il set di scacchi persiano sassanide è una delle prime forme di scacchi conosciute. Questo set di scacchi storico presenta diverse caratteristiche chiave e differenze importanti che lo distinguono dagli altri set di scacchi antichi. I pezzi raffigurano scene della mitologia e della storia persiana.
Giocato nelle corti dei re sassanidi
La storia del set di scacchi persiani sasanidi può essere fatta risalire alle corti dei re sassanidi, dove il gioco veniva giocato come forma di intrattenimento e simulazione di guerra strategica.
Realizzato in oro, argento e avorio
I pezzi degli scacchi erano tipicamente realizzati con materiali preziosi come oro, argento e avorio ed erano beni molto apprezzati. Molti di questi pezzi antichi sono stati scoperti negli scavi archeologici e sono ora ospitati nei musei di tutto il mondo, offrendo uno sguardo sulla vita dell’élite dominante nell’antica Persia.
Shatranj ha giocato 8x8
La versione persiana degli scacchi, chiamata Shatranj, veniva giocata su una scacchiera più piccola con solo 8 x 8 caselle. I pezzi avevano nomi diversi e si muovevano in modo diverso rispetto ai pezzi degli scacchi moderni che conosciamo oggi. Questa differenza nelle regole e nelle mosse si aggiunge al significato storico e all’unicità culturale del set di scacchi persiano sassanide.